Ritrovo a Ferrara | ore 8.20 | stazione ferroviaria, biglietteria
Ritrovo a Trieste | ore 8.00 | stazione ferroviaria, biglietteria
Ritrovo a Venezia | ore 10.30 | stazione S. Lucia, binario 5
L’escursione, che condurrà i visitatori a contatto con alcuni dei principali centri di produzione e di consumo della grande musica veneziana dell’età barocca, sarà articolata in forma di vera e propria passeggiata musicale con ascolti.
Il percorso avrà inizio con la musica vocale e strumentale profana della prima metà del Seicento dalla splendida cornice gentilizia di palazzo Mocenigo a San Stae nel sestiere di S. Croce - luogo al quale si collega idealmente l’evento della storica prima esecuzione del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi, rappresentato presso la residenza del suo mecenate Girolamo Mocenigo durante il carnevale del 1624 -, oggi sede del Museo del Tessuto e del Costume.
La seconda tappa, nel sestiere di San Marco, sarà l’immancabile omaggio mondano al palcoscenico dell’opera barocca, che a Venezia, al pari di Napoli, trovò tra metà Seicento e metà Settecento il suo luogo di elezione e di massima risonanza dell’intera penisola. Servendoci del vaporetto veloce della linea 2 dal ponte degli Scalzi a Rialto, sarà questa l’occasione per recarci in visita ad uno dei più prestigiosi teatri storici veneziani, l’ex S. Giovanni Grisostomo, odierno Teatro Malibran, un tempo proprietà della famiglia Grimani. Edificato nel 1678 e in seguito restaurato e ampliato nel corso dell’Ottocento e del Novecento, insieme all’attuale Teatro Goldoni - già San Luca o San Salvatore, di proprietà dei Vendramin -, il Malibran è rimasto l’unico teatro veneziano di origine seicentesca ancora oggi in attività. L’ascolto di alcune delle più belle arie fatte qui risuonare dai celebri «evirati cantori» e divi del palcoscenico di un tempo concluderà la prima parte della nostra passeggiata musicale sulle tracce delle serenissime armonie del Barocco veneziano.
Dopo aver pranzato in una delle antiche osterie veneziane nei pressi di Rialto, proseguiremo il nostro itinerario spostandoci nel sestiere di Castello con la musica sacra a beneficio delle cosiddette «putte» dei quattro ospedali o conservatori cittadini dell’epoca (Mendicanti, Derelitti, Incurabili, Pietà) - strutture assistenziali per il soccorso e l’educazione dell’infanzia povera abbandonata, nelle quali furono attivi i più importanti protagonisti del mondo musicale della Serenissima - per conoscere un piccolo gioiello nascosto del Barocco veneziano, la settecentesca Sala della Musica dell’ex-ospedale dei Derelitti nei pressi della basilica dei Santi Giovanni e Paolo, istituto all’epoca conosciuto anche col nome di Ospedaletto, dove ebbero occasione di lavorare alcuni dei principali nomi dell’arte e dell’architettura veneziana di ogni tempo, da Andrea Palladio a Baldassarre Longhena, da Jacopo Palma il Giovane a Giambattista Tiepolo.
L’ultima tappa del nostro «bel composto» veneziano ci condurrà in quel piccolo angolo di paradiso, a ridosso delle antiche mura dell’Arsenale, formato dalla chiesa e convento di S. Francesco della Vigna, uno dei capolavori del Rinascimento veneziano, al quale lavorarono Sansovino e Palladio, e tra i più importanti centri cittadini per la produzione della musica sacra liturgica dell’età barocca.
€ 80 in treno da Ferrara e da Trieste (min. 20 persone)
La quota comprende: treno RV II classe, vaporetto, pranzo, ingressi, visita guidata con ascolti
€ 65 con mezzi propri (min. 20 persone)
La quota comprende: vaporetto, pranzo, ingressi, visita guidata con ascolti
Tessera annuale obbligatoria di € 10 dell'Associazione Culturale In viaggio con le Muse
Valentino Sani
